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Valorizzazione dei rifiuti organici ed economia circolare, parte il corso CISAFA

    Nella Sala del Dottorato di Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, è stato presentato il corso di Formazione Permanente e Continua “Biowaste Valorization and Circular Economy”: è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche e l’approccio pratico necessari alla gestione sostenibile dei rifiuti organici e delle biomasse di scarto, per la costruzione di filiere innovative in un’ottica di economia circolare.

    L’iniziativa è frutto del Centro Interistituzionale di Studi e Alta Formazione in materia di Ambiente (CISAFA) che è stato istituito dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa).

    “Questo corso di formazione specialistica si inquadra nell’attività che l’Università degli Studi di Perugia sta ormai attuando da anni e riguardante la formazione di persone laureate che si devono inserire nel mondo del lavoro – ha evidenziato il Professore Fausto Elisei, Pro Rettore Vicario dell’Ateneo perugino -. C’è l’esigenza di dare una risposta ad attività specifiche, legate all’economia circolare che è una delle pratiche più importanti perché, in prospettiva, sono quelle che possono attuare anche un’innovazione nella produzione, nello smaltimento dei rifiuti, nell’attività produttiva del nostro Paese. Perciò siamo coinvolti nella selezione, individuazione e formazione di persone che già sono qualificate dal punto di vista professionale, ma che vogliono avere informazioni specifiche in settori molto vicini alla produzione”.

    “Con il corso di Formazione Permanente e Continua in Biowaste valorization and circular economy si conclude con piena soddisfazione l’offerta formativa predisposta da CISAFA per l’anno accademico 2022/2023 – ha spiegato il Direttore del Centro, Professore Daniele Porena -. CISAFA è attualmente impegnata nella progettazione dell’offerta formativa dell’anno accademico 2023/2024: oltre alla riedizione dei corsi svolti nell’anno corrente, saranno istituiti tre nuovi corsi: una summer school in ‘Ambiente, sostenibilità e benessere psicologico. Modelli e strumenti per la progettazione e l’intervento psicologico’, un corso di formazione permanente e continua in ‘Tecnici per la gestione sostenibile dei sistemi socio-ecologici’ e un corso di formazione permanente e continua in ‘Gestione delle Comunità energetiche’.

    “Questo è il terzo corso di formazione che noi riusciamo ad attuare con CISAFA ed è quello un po’ più vicino all’attività istituzionale di Arpa perché si tratta di un’attività di formazione a carattere tecnico-scientifico che riguarda la gestione dei rifiuti – ha sottolineato l’ingegnere Cristiana Simoncini -.

    È quindi particolarmente importante che Arpa sia presente, in questo tipo di formazione, accanto all’Università perché la materia dei rifiuti è un’attività istituzionale dell’Agenzia: ce ne occupiamo in fase autorizzativa, in fase di controllo e in fase di elaborazione di dati e statistiche per la Regione Umbria. È un corso, inoltre, assolutamente pertinente rispetto al nostro ruolo di Agenzia. La presenza di Arpa nella gestione dei rifiuti rappresenta una sorta di ponte tra un’attività tradizionale di formazione e una formazione su tematiche innovative che, con questo corso specialistico è apportata dall’Università”.

    “Cercheremo di portare all’interno di questo corso – ha evidenziato il Professore Giovanni Gigliotti, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale (Dica) – le esperienze maturate nella ricerca soprattutto negli ultimi anni. Ecco perché abbiamo incentrato sulla frazione organica dei rifiuti questo corso, ecco perché lo abbiamo pensato nel senso della cosiddetta ‘bioraffineria’. Cioè, partendo da un rifiuto organico, l’idea è quella di recuperare tutto ciò che può essere recuperato, dalle molecole bioattive a quelle utilizzabili in farmaceutica e nutraceutica per giungere ai materiali innovativi e al recupero in agricoltura. Produzione di energia, quindi, non limitata al biometano ma anche la possibilità di produzione di bioidrogeno, ovvero un settore estremamente attuale”.

    LE FINALITÀ DEL CORSO

    “Il corso è finalizzato a fornire le conoscenze teoriche e l’approccio pratico riguardanti la gestione sostenibile di sottoprodotti e biomasse di scarto, per la costruzione di filiere innovative in un’ottica di economia circolare – ha aggiunto la coordinatrice Professoressa Debora Puglia -. Ha pertanto l’obiettivo di essere una risorsa sia per i professionisti e gli operatori pubblici chiamati ad operare nei processi di mutamento introdotti dagli obiettivi dell’economia circolare sia per i neolaureati, con la costruzione di nuovi profili professionali specializzati. Le conoscenze e le capacità teorico-pratiche che saranno acquisite al termine del corso, prevedono tra l’altro l’approfondimento del piano d’azione europeo per l’economia circolare, le possibilità di recupero, riciclo e valorizzazione di scarti e prodotti organici a fine vita per la rigenerazione dei suoli, la preparazione di prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmetici, le tecniche di fitorimedio e plastificazione, e l’analisi di casi studio portati da aziende, con la relativa valutazione dell’impatto ambientale.

    I DOCENTI

    L’iniziativa vedrà, oltre al coordinamento della Professoressa Debora Puglia, la partecipazione in veste di docenti, fra gli altri, della Professoressa Luana Perioli e dei Professori Pietro Buzzini, Giovanni Gigliotti e Daniele Del Buono.

    Il corso avrà inizio il giorno 29 settembre 2023 e avrà durata di un mese, per un totale di 24 ore di lezione.

    VALORIZZAZIONE DEI RIFIUTI ORGANICI ED ECONOMIA CIRCOLARE

    Il Centro Interistituzionale di Studi e Alta Formazione in materia di Ambiente (CISAFA), ha lo scopo di favorire e concorrere all’organizzazione, allo svolgimento e alla gestione di iniziative scientifiche, di studio, formazione e informazione ambientale. Avrà anche il compito di sviluppare e implementare, nell’ambito dell’offerta formativa dell’Università degli Studi di Perugia, percorsi di formazione post-lauream, di perfezionamento e formazione continua in ambito ambientale lungo tre direttici principali tracciate all’interno delle aree culturali economico-giuridica, tecnico-scientifica e socio antropologica. CISAFA assolverà inoltre all’importante impegno di promuovere e sostenere iniziative rivolte alla ricerca nella materia ambientale e a realizzare progetti divulgativi volti alla sensibilizzazione del pubblico sulle criticità che, sempre più drammaticamente, caratterizzano la generale condizione delle risorse naturali.

    [Fonte: Ufficio stampa Unipg, 26/09/2023]